E’ stata depositata, presso l’ufficio di presidenza da parte dei consiglieri
Gibilaro e Carlisi, una mozione sulla mancata realizzazione della rete fognaria
in viale Emporium e vie limitrofe. L’atto ispettivo potrebbe essere inserito
tra i punti in discussione nel prossimo Consiglio Comunale.
“Su istanza e segnalazione dei
cittadini residenti ho effettuato dei sopralluoghi rilevando le criticità della
zona – dichiara il consigliere Gibilaro, sprovvista di rete fognaria e con i
residenti costretti a scaricare i reflui
delle proprie in fosse settiche ormai obsolete o mediante altre modalità
inidonee e superate”. Il consigliere Gibilaro, in passato e nella qualità
di assessore comunale con delega ai lavori pubblici, aveva predisposto un atto
di indirizzo con oggetto la richiesta di realizzazione degli allacci fognari; a
tale richiesta è seguita, presso i locali della ex provincia di Agrigento, una
riunione operativa alla quale hanno partecipato tutti i soggetti preposti per
trattare la problematica relativa alla mancanza della condotta della rete
fognante di Viale Emporium. Anche l'ATO Idrico Ag9, aveva dato la piena
disponibilità anche economica per la realizzazione delle opere necessarie, per
la risoluzione della questione.
“ad oggi – continua il consigliere Gibilaro, nessun adempimento da parte del comune di Agrigento è stato posto in essere relativamente alla problematica evidenziata. Pertanto, si rende assolutamente necessaria ed indifferibile un’azione propositiva tesa al ripristino di una politica all'insegna dei diritti del cittadino alla luce di sentenze della corte europea che condannano lo stato italiano per violazione delle norme a tutela dell’ambiente. Va aggiunto che la realizzazione del collettore fognante di via Emporium, nonché il completamento della rete fognante comunale è compreso e previsto nel piano d’ambito dell’ATO idrico”.
“ad oggi – continua il consigliere Gibilaro, nessun adempimento da parte del comune di Agrigento è stato posto in essere relativamente alla problematica evidenziata. Pertanto, si rende assolutamente necessaria ed indifferibile un’azione propositiva tesa al ripristino di una politica all'insegna dei diritti del cittadino alla luce di sentenze della corte europea che condannano lo stato italiano per violazione delle norme a tutela dell’ambiente. Va aggiunto che la realizzazione del collettore fognante di via Emporium, nonché il completamento della rete fognante comunale è compreso e previsto nel piano d’ambito dell’ATO idrico”.